Via Rasella nei media sudtirolesi

A conclusione del suo Master in Zeitgeschichte und Medien presso l’Università di Vienna, Lorenzo Vianini ha approfondito la narrazione dell’attentato di Via Rasella e della rappresaglia delle Fosse Ardeatine nei media sudtirolesi. Il 23 marzo 1944 una bomba dei Gruppi di Azione Patriottica romani uccide infatti 33 sudtirolesi: se in tutta Italia e in particolare a Roma la memoria riguarda la rappresaglia delle Fosse Ardeatine del giorno dopo, per la quale verranno uccise 335 persone nel tragico rapporto di “10 italiani per ogni tedesco”, in Sudtirolo è il momento precedente a catalizzare su di sé l’interesse della stampa e della politica.

Il 23 e 24 marzo 2021, a 77 anni dagli avvenimenti, Lorenzo Vianini presenterà su Radio Tandem i principali esiti delle sue ricerche, approfondendo quanto segnalato sul giornale Alto Adige.

Un estratto dell’articolo di Volgger sulla Volksbote del 26.03.1981

Lo spunto per questa tesi di laurea era arrivato da Leopold Steurer, storico locale che quarant’anni fa – proprio in questo stesso periodo del 1981 – aveva scritto su Tandem, il settimanale da cui Radio Tandem prenderà il nome nel 1982 abbandonando il precedente “Radio Popolare”, una lettera aperta a Friedl Volgger, ex deportato a Dachau e personaggio di spicco della SVP e della casa editrice Athesia. Pochi giorni prima Volgger aveva pubblicato un articolo sulla Volksbote, organo di stampa del partito, in cui definiva i gappisti romani dei “folli fanatici“, mentre i soldati del “Bozen” che marciavano armati di fucili e bombe a mano sarebbero stati “inoffensivi poliziotti. Tutta la narrazione della pubblicistica in lingua tedesca verterà per oltre 70 anni sulla delegittimazione dell’azione partigiana, l’assoluzione dei sudtirolesi del Polizeiregiment “Bozen” e un occhio di riguardo per i loro superiori e i comandi tedeschi della Roma occupata. Solo i gappisti vengono dipinti sui media Athesia come gli unici colpevoli di tutte quelle che vengono definite “368 vittime”, quindi insieme i soldati e gli innocenti uccisi nella rappresaglia.

Anche la narrazione di parte italiana deve essere però approfondita. Nella strategia del neonato governo De Gasperi per il mantenimento del confine al Brennero il Sudtirolo viene fatto passare per la “culla del nazismo” e la vicenda di Via Rasella dovrebbe dimostrarlo: nelle carte diplomatiche, il “Bozen” non viene attaccato in Via Rasella, ma viene descritto come il reparto di SS che porta a termine la rappresaglia.

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La prima puntata

Nella prima puntata dello speciale sono stati approfonditi il contesto e i fatti del 23 e 24 marzo 1944, con particolare attenzione anche a quanto accade sul confine con la creazione dell’Operationszone Alpenvorland.

La seconda puntata

La seconda puntata è invece una sorta di rassegna stampa lunga settant’anni, che attraverso la critica delle fonti e l’analisi mediatica dimostra come la narrazione degli eventi non volesse né raccontare la storia né fare memoria, ma costruire comodi alibi per il proprio opportunismo.

Tandemia: un contagio diverso!

Tandemia: un contagio diverso!
Tutti i giorni, alle 10:35, alle 13:00 e alle 19:45 circa andrà in onda una speciale striscia di contributi di ascoltatori e trasmittenti: i primi con riflessioni sul virus, i secondi con “vitamine” per sopportare al meglio l’isolamento.

Ogni volta un contributo diverso fino ad esaurimento scorte…
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Tandemie: eine etwas andere Ansteckung!

Jeden Tag um 10.35, 13.00 und 19.45 Uhr, wird ein spezieller Streifen mit Beiträgen von Zuhörern und Sendern ausgestrahlt: der erste mit Gedanken zum Virus, der zweite mit “Vitaminen“, um der Isolation besser standzuhalten.

Jedes Mal ein anderer Beitrag, solange der Vorrat reicht…
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L’ultima Tandemia in onda!

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Contributi pubblici

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

In relazione al disposto di cui all’art. 1, comma 125bis, della legge 124/2017, in merito all’obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell’esercizio a titolo di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria di qualunque genere, dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al comma 125bis del medesimo articolo, la Società attesta che ha ricevuto le somme riportate:

Obbligo di trasparenza dei contributi pubblici 2021
Si comunica che, ai sensi della legge n. 124/2017 (articolo 1, comma 124), Tandem Radio Popolare Soc. Coop. ONLUS ha ricevuto nell’esercizio 2021, a parziale copertura dei costi sostenuti e/o a titolo di contributi, le seguenti somme:
– Ministero dello Sviluppo Economico: 3.082,81€ come contributo per le emittenti radiofoniche comunitarie;
– Ministero dello Sviluppo Economico: 3.112,62€ come contributo per le emittenti radiofoniche comunitarie;
– Ministero dello Sviluppo Economico: 1.169,88€ come contributo straordinario Covid-19 “Fondo emergenza Emittenti locali”;
– Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: 5.369,54€ come beneficiari 5×1000 anno 2020;
– Agenzia delle Entrate: 313,00€ come contributo statale Covid-19  – Comuni Montani;
– Provincia Autonoma di Bolzano: 13.963,56€ come contributo Covid-19 ex decreto 16411 del 09/09/2021.
Tali contributi sono stati inseriti nel bilancio al 31/12/2021.

Obbligo di trasparenza dei contributi pubblici 2020
Si comunica che, ai sensi della legge n. 124/2017 (articolo 1, comma 124), Tandem Radio Popolare Soc. Coop. ONLUS ha ricevuto nell’esercizio 2020, a parziale copertura dei costi sostenuti e/o a titolo di contributi, le seguenti somme:
– Ente Comune di Bolzano: 4.500,00€ come saldo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ 2019;
– Ente Comune di Bolzano: 3.000,00€ come anticipo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ digitale 2020;
– Ministero dello Sviluppo Economico: 5.701,03€ come contributo per le emittenti radiofoniche comunitarie;
– Ministero dello Sviluppo Economico: 2.927,69€ come contributo straordinario Covid-19 “Fondo emergenza Emittenti locali”;
– Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: 3.612,30€ come beneficiari 5×1000 anno 2018;
– Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: 4.551,21€ come beneficiari 5×1000 anno 2019;
– Agenzia delle Entrate: 2.060,12€ come credito d’imposta affitti.
Tali contributi sono stati inseriti nel bilancio al 31/12/2020.

Obbligo di trasparenza dei contributi pubblici 2019
Si comunica che, ai sensi della legge n. 124/2017 (articolo 1, comma 124), Tandem Radio Popolare Soc. Coop. ONLUS ha ricevuto nell’esercizio 2019, a parziale copertura dei costi sostenuti e/o a titolo di contributi, le seguenti somme:
– Ente Comune di Bolzano: 4.500,00€ come saldo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ 2018;
– Ente Comune di Bolzano: 4.500,00€ come anticipo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ 2019;
– Ministero dello Sviluppo Economico: 6.484,86€ come contributo per le emittenti radiofoniche comunitarie;
– Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: 2.989,99€ come beneficiari 5×1000 anno 2017.
Tali contributi sono stati inseriti nel bilancio al 31/12/2019.

Obbligo di trasparenza dei contributi pubblici 2018
Si comunica che, ai sensi della legge n. 124/2017 (articolo 1, comma 124), Tandem Radio Popolare Soc. Coop. ONLUS ha ricevuto nell’esercizio 2018, a parziale copertura dei costi sostenuti e/o a titolo di contributi, le seguenti somme:
– Ente Comune di Bolzano: 4.500,00€ come saldo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ 2017;
– Ente Comune di Bolzano: 4.500,00€ come anticipo del contributo comunale a parziale copertura dei costi di realizzazione per l’evento Volxsfest∀ 2018;
– Provincia Autonoma di Bolzano: 1.584,03€ come contributo una tantum per la capitalizzazione e gli investimenti, a titolo di parziale copertura delle spese sostenute per la ristrutturazione tecnica avvenuta nel 2017.
Tali contributi sono stati inseriti nel bilancio al 31/12/2018.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, comma 125quinquies, si rinvia per quanto qui non previsto agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, pubblicati nella sezione trasparenza.

Yallah über die Balkanroute

Mostra – Austellung
Freie Universität Bozen 21/10/2019 – 31/10/2019 Libera Università di Bolzano

Una mostra realizzata insieme da studenti tedeschi e da rifugiati attivisti che hanno deciso di percorrere la rotta balcanica per percepirne lo spirito, le difficoltà e per essere testimoni di un momento epocale della storia delle migrazioni. L’Università di Gottinga ha raccolto interviste, testimonianze e foto lungo il tragitto che i migranti percorrono per raggiungere l’Europa occidentale – loro destinazione ultima, loro desiderio sospirato. Grecia, Serbia e Germania sono raccontate dal punto di vista di chi le attraversa, tra pericoli e soddisfazioni, per cercare speranza e futuro. Di questi sentimenti si animano anche le opere realizzate appositamente per il progetto da artisti e artiste con esperienze di migrazione.
Lo scopo, uno solo: parlare di argomenti spinosi ma fondamentali, con maturità e consapevolezza.

L’intervista – Das Interview

Eine Ausstellung von deutschen StudentInnen und Flüchtlingen, welche die Balkanroute gemeinsam bereist haben, um den Geist, die Schwierigkeiten und die Zeugnisse einer wichtigen Etappe der Geschichte der Migration wiederzugeben. Die Universität Göttingen hat Interviews, Erfahrungsberichte und Fotos von Menschen auf dem Weg nach Westeuropa gesammelt. Die Audioaufnahmen mit Gesprächen und Interviews stammen aus Lagern in Nordgriechenland, Serbien und in Deutschland. Die Erzählungen sind von Gefühlen der Angst und Hoffnung geprägt.
Diese Gefühle spiegeln sich auch in den eigens für das Projekt geschaffenen Arbeiten von KünstlerInnen mit Migrationserfahrung wider.

Maltrattamenti