Donne lavoratrici ai tempi del covid-19

Il Primo Maggio come Donne in Tandem abbiamo realizzato delle interviste a donne lavoratrici “ai tempi di Covid-19”.
Sei storie di lavoratrici diverse colpite dallo stesso virus, in maniera diversa.
Xenia, Debora, Marika, Aylen, Elena e Wilma ci racconteranno come sta andando la loro vita lavorativa da Roma a Milano, passando Trento e da Bolzano fino a Merano.

Xenia

Xenia, un’operatrice culturale del territorio, racconta a Corinna e Michela com’è cambiato il suo lavoro all’interno di un centro giovani di Bolzano. In un ambito solitamente caratterizzato dal contatto diretto con le persone, nella sua esperienza il distanziamento provocato dal virus aumenta le disuguaglianze. Come donna, Xenia non si sente in questo momento particolarmente svantaggiata, pur essendo costretta a convivere con le limitazioni del caso: ma è ben cosciente che i carichi di lavoro per chi ha famiglia e una situazione a casa meno equilibrata sono aumentati, a tutto svantaggio delle donne.

Elena

Per Elena, ricercatrice per l’Osservatorio Astronomico di Roma, l’impatto del virus sul mondo del lavoro è stato di cancellare tutte le occasioni di contatto, privandola non solo di parte delle sue mansioni di divulgazione ma anche di quei momenti “informali” che nell’ambiente scientifico sono effettivamente parte del lavoro. Alla diretta domanda di Chiara se in questa situazione sente che l’essere lavoratrice ai tempi del covid possa portare maggiori difficoltà, Elena sottolinea come almeno nel suo campo si sente di non essere particolarmente svantaggiata in quanto donna. Certo la sua vita come quella di tutti ha subito una rivoluzione in termini di tempo e organizzazione, ma Elena affronta questo momento in modo positivo. Think positive, ha detto, nonostante tutto!

Debora

Sarah intervista Debora, che vive in uno dei luoghi più colpiti dal covid-19, Milano. Insegnante e attrice, il virus ha decisamente stravolto la sua vita e quella della sua bimba di sette anni. Da una parte la digitalizzazione completa e immediata, dall’altra la chiusura completa con i teatri vuoti e solo piccoli surrogati virtuali: le piace pensare, però, che di fronte alle enormi difficoltà sia necessario inventare, un’occasione per forzare i limiti e imparare cose nuove!
Ma la quotidianità è implacabile, con la “cura” giornaliera che ora più che mai è necessaria. La casa, i pasti, i figli e la loro educazione… gravano soprattutto sulle donne in modo esponenziale.

Marika

Alessandra Faggiano ha intervistato Marika Mottes di Trento. Marika è madre di due adolescenti e lavoratrice. Si occupa di comunicazione digitale e nel 2012 ha fondato il blog collettivo Livingwomen www.livingwomen.net

Wilma

In Coronavirus-Zeiten haben sich die Arbeitsabläufe geändert, um eine Frau mit all der damit verbundenen sozialen Belastung zu sein, bringt oft neue Herausforderungen mit sich.
Dies war der Sinn des Gesprächs mit Frauen, die aus verschiedenen Branchen ihre Vision davon vermitteln, wie sehr sich ihr Leben in den letzten Tagen verändert hat.

Aylen

Verena Schroffenegger ha intervistato Aylen, giornalista cubana, ma barista per necessità: un lockdown pesante per una donna rimasta senza lavoro che non sa quando e come potrà reimpiegarsi.