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VOLXSFEST∀ 2025







Freitag, 13.06.2025

18:30 Tandem Sound System:

VolxsMusik since 1995: all the volxsbands

21:00 Jedbalak

22:30 Elettrotape

Sabato, 14.06.2025

18:00 Tandem Sound System

19:30 Cooperaziun Planta

21:00 Cantina Roots

22:30 Yoko Pwno

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I JEDBALAK sono una band bolognese che si ispira alla grande tradizione musicale degli Gnawa del Marocco, un gruppo etnico formato dai discendenti di antichi schiavi deportati in Marocco e provenienti dall’Africa subsahariana. Le straordinarie affinità tra la musica nordafricana e la musica popolare del sud Italia hanno ispirato il nome della band, un gioco di parole tra “Jedba” (stato di trance) e “Kalab” (abbreviazione di Calabria). Tutto questo si esprime nel “Moroccan’Roll”: un vortice di melodie e ritmi ipnotici, una concentrazione di energia cinetica inarrestabile, coinvolgendo l’ascoltatore in una danza estatica e liberatoria.

JEDBALAK ist eine Band aus Bologna, die sich von der großen musikalischen Tradition der Gnawa aus Marokko inspirieren lässt – einer ethnischen Gruppe, die von Nachkommen ehemaliger Sklaven aus dem subsaharischen Afrika abstammt und nach Marokko verschleppt wurde. Die außergewöhnlichen Gemeinsamkeiten zwischen nordafrikanischer Musik und der Volksmusik Süditaliens haben den Namen der Band inspiriert – ein Wortspiel zwischen „Jedba“ (Trance-Zustand) und „Kalab“ (Kurzform von Kalabrien). Dies zeigt sich besonders in ihren “Moroccan’Roll”: einen Wirbel aus hypnotischen Melodien und Rhythmen – eine konzentrierte, unaufhaltsame kinetische Energie, die das Publikum in einen ekstatischen und befreienden Tanz hineinzieht.

Electropop und Indietronica, Lo-Fi-Samples und elektronische Beats; vermischt man diese Komponenten, fügt eine facettenreich-markante Stimme und ein selbst konstruiertes Instrument hinzu, entsteht daraus ELETTROTAPE. Alle aus unterschiedlichen Musikrichtungen stammend, schaffen die drei Musiker:innen mit und als Elettrotape elektronische Poplandschaften, die sie im Studio und auf der Bühne mal explosiv-mitreißend, mal heruntergebrochen-pur zum Leben erwecken. Durch die Verschmelzung von Lo-Fi-Sounds und Minimal-Elektronik kreiert die österreichisch-italienische Band ihren eigenen, unverwechselbaren Sound und reflektiert dabei ihr Umfeld und sich selbst in ihren Texten. Nach der Veröffentlichung ihrer ersten EP im Jahr 2023 und einigen weiteren Singles, arbeiten die drei Musiker:innen derzeit an ihrem ersten Album, welches im Herbst 2025 erscheinen wird.
Elettrotape hat sich im letzten Jahr erneut mit ihrem Sound und den daraus entstandenen neuen Songs auseinandergesetzt.

Tra l’Electropop e l’Indietronica, un insieme di campionamenti lo-fi e beat elettronici, con l’aggiunta di una voce peculiare e di uno strumento auto costruito, nascono gli ELETTROTAPE. Provenienti da contesti musicali e culturali diversi, creano paesaggi pop elettronici, che prendono vita sia sul palco che in studio passando da arrangiamenti esplosivi e coinvolgenti ad emozionali e puri. Fondendo il suono lo-fi con l’elettronica minimale, i tre musicisti costruiscono il loro suono unico, non senza lasciare spazio alla riflessione di ciò che li circonda e di se stessi nei loro testi. Dopo l’uscita del primo EP nel 2023 e di alcuni singoli, gli Elettrotape stanno attualmente lavorando al loro primo album, che uscirà nell’autunno del 2025. Il gruppo italo-austriaco ha quindi nuovamente approfondito il proprio sound e le nuove canzoni che di conseguenza sono scaturite nell’ultimo anno.

Il sabato di questa Volxfest∀ 2025 inizierà a ritmo di rap in ladino direttamente dalla val Badia con i COOPERAZIUN PLANTA, un gruppo indipendente formatosi nel 2014 per la necessitá di produrre musica nella propria lingua madre, il Ladino, con un impronta tutta underground. Il genere principale è il rap, con sfondi musicali che vanno dal metal al folk, fino alla musica elettronica. Il gruppo é composto da: Thomas Valentin aka L.Metrix (autore, cantante, produttore musicale), Gabriel Prada aka Pra d’Aladin (autore e cantante), Samuel Anvidalfarei aka Rever (autore e cantante), Marco Anvidalfarei aka Marco-o (autore, cantante, produttore musicale e dj),  Giulia D’Urso aka Giugi (cantante) e Bryan Bertoldi aka Bryan JBmusic  (autore, cantante e produttore musicale). I Cooperaziun Planta affrontano tematiche sociali inerenti al luogo d’origine e non solo, tematiche personali di vita e di interpretazione della realtà, visioni mistiche e storiche giocando tra le parole, i suoni e la metrica.

COOPERAZIUN PLANTA ist eine unabhängige Gruppe, die 2014 aus dem Bedürfnis heraus gegründet wurde, Musik in ihrer Muttersprache Ladinisch mit einem ausgeprägten Underground-Charakter zu produzieren. Das Hauptgenre ist Rap, mit musikalischen Hintergründen von Metal über Folk bis hin zu elektronischer Musik. Die Gruppe besteht aus: Thomas Valentin alias L.Metrix (Autor, Sänger, Musikproduzent), Gabriel Prada alias Pra d’Aladin (Autor und Sänger), Samuel Anvidalfarei alias Rever (Autor und Sänger), Marco Anvidalfarei alias Marco-o (Autor, Sänger, Musikproduzent und DJ), Giulia D’Urso alias Giugi (Sängerin) und Bryan Bertoldi alias Bryan JBmusic (Autor, Sänger und Musikproduzent). Cooperaziun Planta befasst sich mit sozialen Themen im Zusammenhang mit ihrem Herkunftsort und darüber hinaus, mit persönlichen Lebensfragen und der Interpretation der Realität sowie mit mystischen und historischen Visionen und spielt dabei mit Worten, Klängen und Maßeinheiten.

CANTINA ROOTS! Melodien, die zwischen dem Rauch eines Sonnenuntergangs und dem Lächeln eines halbvollen Glases dahingleiten. Es ist keine Band, es ist eine Klangschänke, in der sich Musik mit Worten vermischt und Groove auf Poesie trifft. Keine Hektik, keine Eile. Wir singen Geschichten von irren Nächten und hartnäckigen Träumen, von regennassen Straßen und Nostalgie mit dem Geschmack guten Weins. Unsere Musik sucht die Verbindung. Wir spielen gerne in der Nähe der Menschen, wo man die Gefühle in den Blicken lesen kann. Jeder Akkord ist eine Einladung zum Loslassen, jeder Refrain ein Toast auf das Leben, das ohne Vorschriften fließt.  Wenn Sie sich von aufrichtigen Schwingungen mitreißen lassen wollen, ist Cantina Roots eine Reise ohne Uhr, eine Nacht ohne Programm, ein Lied, das Sie vielleicht schon kennen… aber nicht wussten, dass es in Ihrem Herzen ist.

CANTINA ROOTS! Melodie che scivolano tra il fumo di un tramonto e il sorriso di un bicchiere mezzo pieno. Non è una band, è un’osteria sonora, dove la musica si mescola alle parole e il groove incontra la poesia. Nessuna corsa, nessuna fretta. Cantano storie di notti sbagliate e sogni testardi, di strade umide di pioggia e nostalgie dal sapore di vino buono.  La loro musica punta al contatto. Gli piace suonare vicino alla gente, dove le emozioni si leggono negli sguardi. Ogni accordo è un invito a lasciarsi andare, ogni ritornello un brindisi alla vita che scorre senza copione.  Se vuoi lasciarti trasportare da vibrazioni sincere, Cantina Roots è un viaggio senza orologio, una notte senza programma, una canzone che forse conoscevi già… ma non sapevi di averla nel cuore.

Gli YOKO PWNO arrivano dalla Scozia: musicisti di altissima qualità, propongono un sound originale, con una fusione incisiva di brani folk tipici della loro terra. Accompagnati dai violini gemelli del maestro folk amante del whisky Lewis Williamson e della diplomata alla RCS Lissa Robertson, dal suonatore di banjo Gary Rafferty e dalla flautista Helen LeMar, Yoko Pwno offre un mix inclassificabile e gioioso di melodie folk originali, voci spettacolari e ritmi elettronici irriverenti. La band innova, si flette e muta le radici del folk tradizionale scozzese in un modo che pochi sono capaci di fare: sul retro del palco, il batterista Ali Hutchison e il produttore Calum Cummins sono altrettanto a loro agio e fanno riferimento ad artisti dance crossover come Disclosure e Red Snapper. Dal vivo, sprigionano un’energia travolgente e un pizzico di umorismo ironico.

Yoko Pwno stammen aus Schottland: Musiker von höchster Qualität, sie bieten einen originellen Sound, der landestypische Volkslieder mischt und verbindet. Unterstützt von den Zwillingsgeigen des Whisky-liebenden Folk-Maestros Lewis Williamson und der RCS-Absolventin Lissa Robertson, des Banjospielers Gary Rafferty und der Flötistin Helen LeMar, liefert Yoko Pwno einen uneinordenbaren, fröhlichen Mix aus originellen Folkmelodien, spektakulärem Gesang und respektlosen elektronischen Beats. Die Band erfindet, dehnt und verdreht die Wurzeln des traditionellen schottischen Folk auf eine Weise, wie es nur wenige können: Hinter der Bühne fühlen sich Schlagzeuger Ali Hutchison und Produzent Calum Cummins gleichermaßen wohl und zitieren Crossover-Dance-Acts wie Disclosure und Red Snapper. Live versprühen sie mitreißende Energie und einen Hauch von trockenem Humor.

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Si ringraziano il Comune di Bolzano e l’Assessorato alla Cultura, all’Ambiente, alle Politiche d’integrazione e alle Pari Opportunità per il patrocinio
Si ringrazia la Consulta Ladina del Comune di Bolzano per il sostegno.

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